venerdì 4 gennaio 2008

Ron Paul ricomincia da dieci

Republicans
CandidateVotes% of votesDelegates won
Mike Huckabee38,65634%17

Mitt Romney28,31125%12

Fred Thompson15,04413%3

John McCain14,75913%3

Ron Paul11,21610%2

Rudy Giuliani3,8603%0
Duncan Hunter4990%0
93% of precincts reporting

Dieci per cento sembra il risultato definitivo.
Insoddisfacente rispetto ai sogni, ma ben più reale dei 3, 4, 5 che ancora nell'ultimo mese davano molti sondaggi. Uno commissionato da Bloomberg prima di Natale, ha avuto la faccia tosta di dare Paul all'1% in Iowa. Anche qui insoddisfacente rispetto ai sogni (di Bloomberg).
Paul porta qualche delegato alla convention nazionale, cosa che non è riuscita a Giuliani, mestamente indietro col 3-4%. Non sottovalutiamo neanche troppo la tornata: è un buon inizio che aiuterà ad individuare quel che c'è ancora da mettere a punto.
Delle modalità di conteggio dei voti è opportuno dubitare, ma fino a prova contraria dobbiamo prendere il risultato come appare. Stupisce in particolare il 13% raccolto dall'attore-senatore Fred Thompson, che pareva piuttosto in ripiego.
I media come sempre hanno cercato di distorcere la percezione dei dati: leggo che la CNN per un bel po' avrebbe dato Giuliani davanti a Paul.
Si sapeva che lo Iowa era uno stato difficile per Ron a causa della sua agricoltura sussidiata e per la presenza di una consistente base evangelica sensibile al messaggio di Huckabee, retoricamente identitario...insomma, un telepredicatore! Huckabee, senza soldi e senza supporters, vince grazie alla scelta dei media di metterlo sotto i riflettori, una massiccia sovraesposizione in meno di due mesi. Sicuramente la sua figura è usata nell'ambito di un disegno più largo, non ci vorrà molto tempo per capirlo.
Per ora, è primo mattino, ci fermiamo qui.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

E' incredibile, avrò ascoltato e visto almeno 7 notiziari da ieri sera, NESSUNO HA MAI FATTO ACCENNO ALLA CANDITATURA DI RON PAUL, ad un certo punto ho creduto che non si fosse presentato. Il 10% è un buon risultato visto che non è il "suo" stato, anche Giuliani è stato giustificato dicendo che strategicamente si concentrerà su pochi stati importanti, MA HA PRESO SOLO IL 3%. Hanno lanciato questo Huckabee per "bruciare" l'Iowa, lo fanno anche in Italia affollando le liste elettorali di candidati inutili e perdenti per evitare che gli elettori si possano concentrare su qualcuno che possa vincere a sorpresa. Hanno paura di Ron? Penso proprio di sì, è un ottimo segno. Prima o poi dovranno cominciare a parlarne.

Gerontion ha detto...

rumors di ieri davano thompson in procinto di mollare la corsa se non fosse finito almeno terzo in iowa... quando si dice la sorte

Anonimo ha detto...

Il quinto posto non è un incoraggiante risultato,a meno di qualche miracolo dubito fortemente che Ron Paul riesca a recuperare negli altri stati.
La prova del nove l'avremo tra pochi giorni nel New Hampshire.
Se il nostro non arriverà tra i primi tre(ancor meglio primo o secondo)penso che potremo dire addio ai sogni di gloria.
paolo

Anonimo ha detto...

Etttttciù!!! Che influenza, uffi, anyhow, happy new year to the all of you e giusto un breve articolo dagli States per inquadrare il tutto in chiave positiva, il risultato in Iowa è buono, non disperate quindi, the r-evol-ution keeps brewing!!!

Vorrei dire di più, ma I can't so please give a read to this:

Look on the Bright Side Ron Paul Supporters!!

[January 4, 2008]

Ron Paul didn't win in Iowa Thursday night and he didn't even come in third or fourth place. But there is some good news that the long time Congressman and his supporters can take away from Iowa....

1. Ron Paul got 10% of the vote and was within striking distance of both John McCain and Fred Thompson, the later of whom is likely to drop out of the race after New Hampshire.

2. Ron Paul came in third place in Johnson County, which perhaps has the closest demographics to that of New Hampshire. It is home to the progressive college town of Iowa City, full of young voters who Paul's campaign is reliant on.

3. He beat Rudy Giuliani by a landslide and Giuliani is considered the frontrunner nationally. And like Rudy Giuliani, Ron Paul did not focus as aggressively on the state of Iowa.

4. Wolf Blitzer of CNN called Ron Paul's showing "impressive".

5. With McCain and Thompson tied for 3rd, Ron Paul technically came in 4th place.

6. There were some counties in Iowa where Ron Paul excelled.

7. Iowa is not an Internet state and the inquiries coming in for Ron Paul (and Internet traffic in general) is not very heavy from Iowa. The great news is that the most significant search inquiries for Ron Paul were coming in from Texas, California, New York, New Jersey, Virginia, Tennessee, Massachusetts and California.

He vowed Thursday night to continue his presidential campaign into New Hampshire and other states.

"This is not the end. This is the beginning," the Texas congressman told a boisterous gathering of about 150 people at a downtown Des Moines hotel.

The crowd interrupted Paul at times, chanting "Live free or die" and "Ron Paul."

"I am more encouraged than ever before," he said.

By Christopher Costigan CCostigan@CostiganMedia.com

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Anonimo ha detto...

sul sito ansa, nella colonna centrale c'e' un articolo sulle elezioni in iowa.
si parla del 3% di giuliani e degli altri risultati ..tranne che di ron paul. una svista?

Anonimo ha detto...

Scandalosa la stampa italiana che vedo nn citare mai Ron Paul...ma qui siamo i primi ad appoggiare i "poteri forti". Spero che vinca Paul, sarebbe una bella svolta per gli USA e per il mondo

Anonimo ha detto...

Allora,che dire.....la mia e' un po' di delusione mista ad un ottimismo che non mi lascia mai! Il 10% e' un risultato buono, pero' non vi nascondo che io personalmente speravo che Ron potesse arrivare almeno terzo nella classifica, giusto per avere piu' delegati e piu' visibilita'. Pero' non disperiamo, c'e' ancora molto da lavorare per migliorare, e lo spazio per migliorare esiste, eccome se esiste!!!! Per quanto riguarda la stampa italiana, io non ho piu' parole....e' un vero schifio.......

Unknown ha detto...

Cari Paulisti non disperate, vedrete che il buon dottore riuscira' a sorprendere proprio tutti... compresi tutti noi e se stesso.

Dobbiamo avere fiducia e allo stesso tempo continuare a disseminare il messagio di Ron in ogni maniera che ci viene in mente...


(intanto incrociamo anche le dita per i dibattiti di questo fine settimana e la primaria del New Hampshire)

Live Free or Die !!!!!

Anonimo ha detto...

Ok, 10% è meglio del 3 o 4 dei sondaggi precedenti, ma che in tutto lo Iowa solo 11.000 persone abbiano pensato di votare per uno che manderebbe a casa le truppe dall'Irak il giorno dopo la sua elezione...beh, questi americani sono per me una delusione!
Forse a forza di farci vedere dibattiti in cui non si conclude niente, non si parla dei fatti ma di opinioni stupide che si rincorrono, ci hanno veramente creato una tale disaffezione alla politica che siamo alla fine convinti che non ci sia niente da fare e sia meglio pensare agli affari nostri!

Alberto

Andrea ha detto...

non vorrei dire una cosa da mania di persecuzione, ma leggendo che il partito repubblicano è venuto meno ad impegni solenni di trsparenza, non ha trasmesso lo spoglio in tempo reale contea per contea ma solo centralmente, e che qualche distretto non sembra mai arrivato coi suoi totali a des moines, non mi sembrerebbe niente di strano se COME MINIMO il centro classifica, 3,4 e 5o posto siano stati un po'...ritoccati.
Credo che abbiano la capacità di fare di più, se necessario.