Italia umiliata.
Spaventoso attacco alla libertà religiosa e di parola.
ore 21,00
Off Topic formalmente, ma in sostanza c'entra, eccome. Siamo qui quasi tutti i giorni a raccontare di un sistema di potere prevaricatore, che impedisce a Ron Paul di parlare, che ribalta la verità sui media, fa le guerre chiamandole pace e probabilmente falsifica le elezioni.
Oggi in Italia una minoranza arrogante di docenti universitari (60 su 4500 dell'Università di Roma) grazie alla sua pressione e incitando gli studenti all'occupazione dell'ateneo, ottiene che il Papa annulli la propria visita a "La Sapienza", la più grande università statale italiana, nata in ambito cattolico, come quasi tutta la cultura occidentale, fondata da un papa, Bonifacio VIII, nel 1303. Questi docenti italiani mostrano di essere perfettamente funzionali ai poteri che vogliono cancellare la libertà di parola e la libertà religiosa, quest'ultima perché inevitabilmente porta una "fastidiosa" capacità critica sulle vicende del mondo. Il loro appello a non fare entrare il papa all'università peraltro è ridicolo, ideologico, superficiale, indegno di chi pretenda di insegnare. Questi falsi sapienti, in un primo momento volevano semplicemente impedire che Benedetto XVI presenziasse all'apertura dell'anno accademico. Di fronte alla precisazione del rettore, che distingueva l'inaugurazione dall'intervento papale, successivamente i fanatici si sono ingegnati a trovare un testo per cui "incriminare" il papa e per giustificare la chiamata alle barricate degli studenti contro di lui.
Stasera, tardivamente, il vecchio e debole rettore li ha definiti in tv "cattivi maestri".
Sulla loro coscienza ricade l'educazione all'odio che trabocca dalle parole degli studenti, come li abbiamo ascoltati nei telegiornali di stasera. Che giovani diversi dagli americani che ci hanno tanto rasserenato in questo periodo! Che lezione di tolleranza nella diversità che ci arriva da oltreoceano, impensabilmente gigantesca, alla luce dei fatti di oggi!
Questo è il pezzo "incriminato" pronunciato nel 1990 dall'allora card. Ratzinger. Chi predica contro la presunta intolleranza della Chiesa, mostra tutta la sua ridicola contraddizione quando diventa intollerante per un brano di simile levatura. E se fosse coerente, non dovrebbe negare la libertà di parola nemmeno di fronte a posizioni ben più discutibili. Ma infatti non la nega. Semplicemente sempre più succede che tutti hanno libertà di parola, tranne la Chiesa Cattolica. Già qualche anno fa uno studioso americano, Philip Jenkins ha scritto un saggio dal titolo eloquente: "Il nuovo anticattolicesimo: l'ultimo pregiudizio accettabile" .
L'Università La Sapienza ha accolto come ospite d'onore o relatore praticamente chiunque, di qualsiasi credo, anche i raeliani hanno avuto la loro cattedra. Oggi tocchiamo uno dei punti più bassi nella storia della repubblica italiana, una vera ricaduta barbarica: quando diventa così facile togliere la libertà di parola a chi rappresenta profondamente la maggioranza degli italiani, c'è da temere per la libertà di tutti, in assoluto. I professori che inalberano slogan sull'inconciliabilità tra fede e ragione, fanno finta di non sapere quanti credenti e religiosi consacrati hanno contribuito al progresso scientifico. Fanno finta di ignorare il ringraziamento alla Chiesa Cattolica di scienziati atei o ebrei come Einstein:
The more I know, the more nearly is my faith that of the Breton peasant.
Piu' conosco, piu' la mia fede si avvicina a quella di un contadino Bretone.
Louis Pasteur, scienziato.
ore 21,00
Off Topic formalmente, ma in sostanza c'entra, eccome. Siamo qui quasi tutti i giorni a raccontare di un sistema di potere prevaricatore, che impedisce a Ron Paul di parlare, che ribalta la verità sui media, fa le guerre chiamandole pace e probabilmente falsifica le elezioni.
Oggi in Italia una minoranza arrogante di docenti universitari (60 su 4500 dell'Università di Roma) grazie alla sua pressione e incitando gli studenti all'occupazione dell'ateneo, ottiene che il Papa annulli la propria visita a "La Sapienza", la più grande università statale italiana, nata in ambito cattolico, come quasi tutta la cultura occidentale, fondata da un papa, Bonifacio VIII, nel 1303. Questi docenti italiani mostrano di essere perfettamente funzionali ai poteri che vogliono cancellare la libertà di parola e la libertà religiosa, quest'ultima perché inevitabilmente porta una "fastidiosa" capacità critica sulle vicende del mondo. Il loro appello a non fare entrare il papa all'università peraltro è ridicolo, ideologico, superficiale, indegno di chi pretenda di insegnare. Questi falsi sapienti, in un primo momento volevano semplicemente impedire che Benedetto XVI presenziasse all'apertura dell'anno accademico. Di fronte alla precisazione del rettore, che distingueva l'inaugurazione dall'intervento papale, successivamente i fanatici si sono ingegnati a trovare un testo per cui "incriminare" il papa e per giustificare la chiamata alle barricate degli studenti contro di lui.
Stasera, tardivamente, il vecchio e debole rettore li ha definiti in tv "cattivi maestri".
Sulla loro coscienza ricade l'educazione all'odio che trabocca dalle parole degli studenti, come li abbiamo ascoltati nei telegiornali di stasera. Che giovani diversi dagli americani che ci hanno tanto rasserenato in questo periodo! Che lezione di tolleranza nella diversità che ci arriva da oltreoceano, impensabilmente gigantesca, alla luce dei fatti di oggi!
Questo è il pezzo "incriminato" pronunciato nel 1990 dall'allora card. Ratzinger. Chi predica contro la presunta intolleranza della Chiesa, mostra tutta la sua ridicola contraddizione quando diventa intollerante per un brano di simile levatura. E se fosse coerente, non dovrebbe negare la libertà di parola nemmeno di fronte a posizioni ben più discutibili. Ma infatti non la nega. Semplicemente sempre più succede che tutti hanno libertà di parola, tranne la Chiesa Cattolica. Già qualche anno fa uno studioso americano, Philip Jenkins ha scritto un saggio dal titolo eloquente: "Il nuovo anticattolicesimo: l'ultimo pregiudizio accettabile" .
L'Università La Sapienza ha accolto come ospite d'onore o relatore praticamente chiunque, di qualsiasi credo, anche i raeliani hanno avuto la loro cattedra. Oggi tocchiamo uno dei punti più bassi nella storia della repubblica italiana, una vera ricaduta barbarica: quando diventa così facile togliere la libertà di parola a chi rappresenta profondamente la maggioranza degli italiani, c'è da temere per la libertà di tutti, in assoluto. I professori che inalberano slogan sull'inconciliabilità tra fede e ragione, fanno finta di non sapere quanti credenti e religiosi consacrati hanno contribuito al progresso scientifico. Fanno finta di ignorare il ringraziamento alla Chiesa Cattolica di scienziati atei o ebrei come Einstein:
«Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente».
Dichiarazione di Albert Einstein pubblicata da Time magazine, 23 Dicembre 1940, pag. 40.Ecco, oggi le università e il loro pensiero "laico" hanno la stessa resistenza ai soprusi del potere che avevano le università di cui parla Einstein. E' facile invece attaccare e cacciare un papa, che non ha minimamente né l'intenzione né gli strumenti di ritorsione a quest'insulto. A differenza delle varie lobbies a cui i "docenti" stanno ben attenti a non pestare i piedi.
Speriamo che anche a Ron Paul arrivi notizia di questo ulteriore grave attacco alla libertà.
Speriamo che anche a Ron Paul arrivi notizia di questo ulteriore grave attacco alla libertà.
Aggiornamento
Completo, profondo, definitivo e magistrale: sul tema, Maurizio Blondet
35 commenti:
The more I know, the more nearly is my faith that of the Breton peasant.
Piu' conosco, piu' la mia fede si avvicina a quella di un contadino Bretone.
Louis Pasteur
E
Uno dei loro slogan: "LA SCIENZA E'
LAICA".
Se costoro conoscessero la "laicità" che portò G.Galilei e G.Bruno ha fondare la scienza....
In questo mondo, i veri anticonformisti sono i cristiani cattolici.
Mr.Blond
grazie emanuele per la citazione, ha avuto il posto che merita.
se non sbaglio quella di einstein la prima volta me l'hai segnalata tu, anni fa.
quasi quasi c'è da vergognarsi ad essere italiani... poi penso: "non ti curar di loro ma guarda e passa", in effetti, lasciamo perdere.
Alberto
PS grande la citazione di Einstein
PS2 ma se anche avessimo TUTTI contro, chissenefrega? Forse questa è proprio laprova che siamo nel giusto!
questi idolatri del nulla sono i legionari di domani... oltretutto, sono ridicoli e vigliacchi: un vero combattente per la libertà/verità, fa entrare il papa, o chi per lui, nella sua sacra aula, e poi lo inchioda lì, lo sbugiarda lì, se c'è qualcosa da sbugiardare...
La "Sapienza" (universita') non e' degna della Sapienza. Che pena...
mr blond cosa intendi per :
"Se costoro conoscessero la "laicità" che portò G.Galilei e G.Bruno ha fondare la scienza...."?
@NICK MOLISE:
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=2436%20&chiave=galilei
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=2539%20&chiave=galilei
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=2568%20&chiave=galilei
Mr.Blond
giusto che il papa dovesse parlare, come del resto chiunque. tappare la bocca a chichessia è una cosa ingiusta e barbara. un piacere poi vedere che adesso si può parlare del vaticano, ma in qualchemio commneto fa, sono stato bollato "off topic".
non di meno su molte cose la penso in modo diverso da voi. ad esempio sulla prerogativa del vaticano di intervenire. se volete, ho lasciato stare la mia "giacobinità" e ho fatto un post per confrontarsi. lasciate a casa però le armi, mica è una crociata....
http://parvatim.wordpress.com/2008/01/16/confronto-aperto/
Non conoscevo quella dichiarazione di Einstein. Bella, e forse utile a meritargli il perdono celeste, a quel ribaldo.
Certo, se i suoi epigoni ora li trovi alla Sapienza, era meglio lui.
Eppure, eppure, chissà se non saremo giudicati anche per l'uso che viene fatto di noi (del nostro nome, dei nostri scritti)? Siamo sicuri di non esserne colpevoli? Chissà.
"In quell'occasione Gesù riprese a dire: Mi compiaccio con te, o Padre, Signore del cielo e della terra, che hai tenuto queste cose nascoste ai sapienti e ai saggi e le hai rivelate ai semplici..."
Mt 11,25
FRA
(solo un piccolo consiglio disinteressato: attenti a tirare Ron Paul per la giacchetta)
>sgembo
una risposta a sgembo che ci tengo
fa anche rima :-)
poi tornerò in serata.
caro sgembo, ricapitoliamo, schematizzando un po' e mettiamoci alla pari.
io sono cattolico
tu sei libertario.
tutti e due appoggiamo ron paul.
ron paul è libertario.
ron paul non è cattolico.
io appoggio in pieno ron paul anche se non corrisponde del tutto ai miei ideali.
tu, vedo dal tuo blog e da un articolo che avete ospitato giorni fa su ron08, sottolinei/ate (e ci mancherebbe!) che rp non corrisponde abbastanza ad un'idea pura di libertarismo che tu o altri avete in mente.
mi sembra insomma, che voi vi scocciate un po' perché rp non corrisponde ai vostri sogni, mentre io mi adeguo a rp anche se non corrisponde ai miei sogni.
insomma, mi sembra che ci sia una preferenza (vostra) per l'idea astratta rispetto al concreto possibile.
Lo stesso fanno i duri e puri del partio libertarian americano, come tu scrivi.:
"Ci sono molti libertarian in America che con ottime argomentazioni non solo non appoggiano, ma addirittura osteggiano Ron Paul.
(...)
Parlo di quell'area che ha molto molto a cuore le libertà personali e i diritti civili.
(...)
per esempio che il glorioso Libertarian Party ha i suoi candidati alla presidenza e nel suo complesso non sembra per nulla intenzionato ad appoggiare Paul.
(...)
L'accusa tipica è comunque quella di non essere un libertarian, per un verso o per l'altro."
Mi scuso in anticipo, so di essere presuntuoso nell'interpretare gli altri, ma io vedo questo nel tuo modo di ragionare:
io-sgembo sono legato ad una "idea", il libertarismo, e Ron Paul anche se ha molte pecche [per me-andrea è incomprensibile la lamentela sui diritti civili]lo usiamo per introdurre il libertarismo.
io-andrea, invece, apprezzo le posizioni concrete di ron paul, anche se non tutte sono il mio ideale, e non me ne frega niente di un'ideologia pura, che mi sembra come quella dei comunisti immaginari che dovevano sempre dire che il comunismo reale non era quello vero.
Le posizioni concrete, che come vediamo nei commenti all'altro post piacciono a certi comunisti come a certi fascisti, sono il no alla guerra,che è connesso all'attacco di rp alle oligarchie spoliatrici, (che tradiscono, ma purtroppo sono figlie, delle condizioni sistemiche del liberalismo.)
condivisibile e razionale è la difesa assoluta che rp fa dei diritti dell'individuo, che lo fa essere coerentemente anti-aborto e anti-penadimorte. E la fondamentale sottolineatura del fatto che non si hanno diritti perchè gay, neri, donne o sioux, ma perché individui.
E rp da vero amante della libertà, ma nella responsabilità, ha il senso della comunità naturale, estensione dell'individuo: famiglia, nazione. Non si può usare il senso di libertà di "movimento", il "globalismo" come trucco per fottere la gente, insomma.
il Foglio per insultare rp ha detto che su questi temi è protezionista.
ben venga! ben venga la protezione reale contro tirannie che vengono col nome di libertà globale!
No, rp non è un liberale in questo senso, e chi la pensa diversamente fa bene a rivolgersi a giuliani, clinton etc.
così come chi si dice libertario e poi ideologicamente non guarda la realtà e non ragiona, ma insulta, vuoi sulle posizioni di rp in politica estera, vuoi sulla marginale ai fini presidenziali, ma importantissima culturalmente, questione della teoria dell'evoluzione.
A queste posizioni avete dato spazio su ron08, non so se sono libertarie, sono sicuro che sono pregiudizi senza argomenti.
Allora, non credo che qui tiriamo rp per la giacchetta.
vedo tanti "libertari" che lo tirano per la giacchetta finché possono, e poi si stufano, perché sono legati, come certi comunisti, ad un'idea astratta,e se la realtà non si adegua alla loro idea, tanto peggio per la realtà, e ron paul quando stufa, con la realtà si butta a mare.
E se ovviamente pensavi al mio accostamento rp-papa, bhè, credo che un fatto come quello della sapienza in america avrebbe avuto una rivolta ancor più pro-papista che da noi (e non condivido, ovviamente, ma gli studenti dritti a guantanamo..).
poi, dispiacerà molto ai lib-laik, ma rp è indubbiamente il candidato americano più vicino possibile alle posizioni dei cattolici. meglio di tanti cattolici. direi papista, come finalmente pubblicherò nei prossimi giorni.
andrea
I media hanno amplificato l'opinione di una minoranza di insegnanti che ritenevano inopportuna (hanno espresso la loro legittima opinione con la quale si può essere in disaccordo) la partecipazione del Papa all'inaugurazione dell'anno accademico.
In seguito a ciò piccoli gruppi estremisti hanno approfittato dei riflettori per una protesta meno legale.
Ora condannare e vergognarsi di questi insegnanti mi sembra quanto meno eccessivo.
Piuttosto è da condannare l'amplificazione distorta di una opinione a discapito della maggiornaza.
Non sono d'accordo con la minoranza degli insegnanti della Sapienza, ma se loro non possono esprimere la loro opinione perchè è contro l'opinione media comune vuol dire che vogliamo la censura.
Giusto per dare un contributo al Rp pensiero relaticamente al papato, linko di seguito il discorso dalui tenuto in commemorazione del passato S. Padre: http://www.lewrockwell.com/paul/paul242.html
Ce ne fossero di non-cattolici così, lo dico da cattolico tradizionalista.
Cordialità
Giampaolo
andrea che tu sia maledetto, ti lascio un piccolo consiglio e tu mi trascini in un dibattito che se affrontato seriamente mi impegnerà per ore?? :-)))
Vedrò se posso risponderti in modo adeguato, la mia ragazza incomincia a non poterne più Ron Paul e di me che passo più tempo sui blog che con lei :-)
Io per il momento ti rinnovo solo il mio consiglio di prima. Attento a non trascinare Paul nello stagno italiano e a giudicarlo in un ottica che non è e non sarà mai la sua. Non mi sembra né utile né opportuno. C'è il rischio concreto di creare una frattura tra i paulisti italiani, che è l'ultima cosa che voglio.
LibertarianVsPaulisti o laiciVscattolici che sia.
Perfavore: continuiamo a sognare una politica diversa, non trasformiamola in una ennesima proiezione delle miserie italiche!
>parvatim
scusa se l'altra volta non ti ho risposto la seconda volta, ma sono sempre in affanno...
Ti avevo "bollato" come off topic, perchè tu hai scritto "bisognerà parlare del potere del vaticano.."
che secondo me è off topic perchè è proprio un concetto falso. Il vaticano ha un "suo potere", ma l'evidente accezione negativa che tu come migliaia di persone e di blogger date all'espressione, per me -che d'altra parte qui faccio delle "scelte editoriali"- corrisponde ad un falso. Per cui un conto è la libertà di opinione, un conto è dar corso libero, in casa propria, a qualcosa che si sa falso.
Inoltre, il falso qui sarebbe ancor più grave, perchè raccontiamo, anche se non approfonditamente, dei potentati veri, quelli che impediscono ai cittadini americani dissidenti, a Ron Paul e al papa di parlare, che ammazzano bambini irakeni e bambini palestinesi e bambini libanesi e mi scuserete per le altre vittime che non cito! con armi chimiche spaventose nel loro delirio di soldi e di potere, e poi nascondono il tutto, rovesciano le parti tra aggrediti e aggressori.
Questi stessi "poteri" attaccano la Chiesa, i missionari, i papi con tutta la violenza di cui sono capaci, e hanno a disposizione i media per nasconderlo. Questi "poteri" usano l'Onu, il Wto, la WB, l'Imf, l'Unicef per la nuova schiavitù dei popoli. I papi e la chiesa, usano tutta la antica diplomazia di cui sono capaci per contrastare questi "poteri". Con grave rischio, e con ritorsioni di sangue che spesso non ci è dato di capire.
E POI, arriva qualcuno a parlare di "potere" vaticano!!! ah, certo, la binettimastella buttigliorutelli e boldi minacciano la laicità perchè il vaticano li condiziona! il tallone di ferro del vaticano dice che la famiglia è quella fatta da marito moglie figli. furher ratzinger dice che l'aborto è omicidio degli innocenti. che potere minaccioso, strabordante! e come tutti sanno, chi non è d'accordo, giù bombe al fosforo!
scusa la torrenzialità, non è un fatto personale con te, ma è per spiegare la sproporzione del paragone tra il "potere" vaticano e i "poteri" che fanno male, ti fanno malissimo.
ecco l'off topic.
io ho messo ot al mio per educazione, ma c'entra invece.
vedere quattro gatti scalmanati, senza uso di ragione che ottengono che il papa non parli, è frutto di una cultura figlia di quegli altri "poteri". tutto connesso, connesissimo.
non sono gli stessi fisicamente, ma sono gli stessi che vogliono zitti rp, il papa, e tutti quelli ch edisturbano il manovratore.
>agliuto
non so, conoscendoci, :-) se la tua domanda celi qualcosa di meno immediato.
presa alla lettera: l'uso è di chi lo fa. poi ciascuno è responsabile secondo la prudenza che ha, e di quanto la usa, nell'immaginare le conseguenze di quel che dice. quanto al nome, mah...non so se ho capito la tua osservazione!!
grazie a tutti gli altri!
Ad un uomo intelligente la scienza non dice nulla sulla natura dell'universo, cosi' come la religione non dice nulla sulla natura di Dio.
Finiamola con questo rirtornello "io posseggo la verità sulla natura di questo o quello".
La mente umana non è fatta per capire ogni cosa che in essa non sia già presente.
Sul papa all'università: mi sembra una guerra tra due sette.. quella scientista e quella cattolico-cristiana per la supremazia culturale in italia (e non solo, ovviamente).. Personalmente però, x come vedo le cose, voglio aggiungere una considerazione.. la scienza, nel suo nucleo, contiene in sè una promessa davvero salvifica: la RICERCA DELLA VERITA' perlomeno nel mondo esterno, naturale.. e sono certo che un giorno si comprenderà che questo territorio non esclude ciò che chiamiamo interorità, coscienza, come la fisica avanzata già sa ampiamente.. e che il confine che divide oggi la ricerca scentifica ed il misticismo, l'indagine sul mondo naturale e quella sulla nostra natura intima e che riguarda tutti, semplicemente non c'é.. entrambe sono sovrapponibili. Naturalmente la scienza asservita e dogmatica non é altro che un potentissimo strumento di potere, oggi. D'altra parte la religione organizzata (qualunque sia) non è altro che imposizione di una 'verità' che si suppone rivelata, ed il trucchetto della fede necessaria per accettare gli spropositi che dichiara non mi sembra assolutamente degno di una umanità cresciuta e matura. Ma tant'è... mi sembra impossibile che ci siano persone che insieme ad una certa chiarezza di visione ed il coraggio di sostenere posizioni illuminate di fronte allo sfacelo della nostra cosiddetta civiltà mantengano in sè l'attaccamento a dogmi, strutture ed istituzioni come la chiesa cattolica ed i suoi capi, che tanto deleteri sono e sono stati per l'avanzamento e crescita dell'uomo su questo pianeta. Nè vedo possibilità di riscatto in essa, poichè pur sbandierando da sempre un insegnamento sull' amore incondizionato come mezzo di emancipazione e salvezza, è riuscita ad ottenere sempre la negazione di ciò.. ovviamente! L'amore comandato crea il suo opposto in quanto per sua stessa natura l'amore sorge spontaneamente nell'essere mediante la comprensione di chi siamo e del nostro posto nell'universo. A ciò una libera scienza può dare un contributo fondamentale. La religione, come la si intende, no. In ogni caso sarei stato d'accordo su di un libero dibattito all'università tra il papa ed il corpo docente con gli studenti, ma ritengo che essa non sia luogo per lezioni papali. Non mi sembra che nessun papa abbia mai avuto il coraggio di un dibattito siffatto. A proposito di RICERCA della verità...
Tony
scusate, correggo: ..non mi sembra che ALCUN papa abbia mai avuto il coraggio..
Tony
Quello che a te, Tony, sembra impossibile è ed è stata realtà, quindi potrebbe valer la pena di rivedere i criteri del tuo ragionamento sulla possibilità.
Il cattolicesimo ha dato molti più contributi alla scienza ed al proprio incremento di quanto non abbiano fatto illuminismo, razionalismo e ismi vari. Non sto ad elencare gli scienziati cattolici per i quali la fede non fu mera accettazione di dogmi, ma convinta partecipazione del proprio intelletto.
Il fatto stesso che l'Università stessa in quanto istituzione sia nata grazie alla Chiesa smentisce la chiusura del tuo intervento. E' vero l'opposto, da sempre ci si è confrontati con il portato della ragione, e la si è coltivata.
Sono gli scientisti d'antan odierni ad essere incapaci di questo confronto oggi, come hanno dimostrato, rifiutando l'ascolto delle parole di B16.
Giampaolo
Caro Gianpaolo, essere scenziato E cristiano, o appartenere a qualunque altra consorteria ideologica, è un non senso.. Il punto di vista agnostico è molto evidentemente la base per qualunque ricerca che non parta da preconcetti e pregiudizi. Mi sembra tanto ovvio quanto l'acqua calda.. anche tu mi stupisci con l'incapacità di vedere e comprendere tale semplice cosa!
Agnostico vuol dire: nè credo nè non credo.. ma voglio sperimentare, vedere con i miei sensi e l' intelligenza che la vita mi ha donato (per usarla, esercitarla, perchè se no?).. Con la libertà di sbagliare e correggermi.. Per esempio.. hai mai pensato all'assurda contraddizione nel termine 'democrazia cristiana'? come può il libero volere del popolo essere soggetto e limitato da dogmi indimostrabili provenienti da una gerarchia suppostamente infallibile.. di una istituzione che ha la responsabilità nei secoli di innumerevoli ed atroci crimini contro l'umanità? Il caso Galileo non è niente.. solo per esempio, milioni di donne bruciate vive ti dicono niente? Non potrebbero i nostri dibattiti vertere su argomenti che hanno a che fare con il potenziale positivo dei nostri tempi.. come incoraggiarlo, promuoverlo, invece di arroccarci a difesa di una indifendibile e grottesca istituzione di POTERE? C'è molto più amore vero in un ricercatore che passa la vita scoprendo come le staminali, per es., possano alleviare le sofferenze umane e rendere la vita in questo mondo veramente degna, che in mille vuote prediche provenienti dai pulpiti.. Comunque rispetto pieno anche per coloro che scelgono di tapparsi gli occhi ed il cuore. Ognuno ha il dio che si merita, o di cui ha bisogno in un dato momento. Ancora auguro che alcuni individui possano riscattarsi dal plagio mentale in cui si trovano. Qualcuno disse che lo schiavo perfetto é colui che pur schiavizzato non se ne rende conto ed è certo di essere libero.
Un saluto cordiale
Tony
PS: un’altro appunto.. quando nel finale parli di ascoltare le parole del papa, non mi sembra tu ti riferisca ad un civile contraddittorio, quanto piuttosto all’ascoltare una ennesima predica oltre quelle che i media italiani ci ammanniscono in modo ossessivo senza tener conto che molti ne farebbero a meno lietamente..
>tony
intanto si scrive scienza e scienziato, non scenza e scenziato.
abbi pazienza, ma sono talmente tante le contraddizioni logiche e le cose non vere che hai scritto nei tuoi post!
risponderò solo a qualcuna.
>la scienza, nel suo nucleo, contiene in sè una promessa davvero salvifica
la scienza indaga il reale, e ogni materia scientifica lo fa con gli strumenti suoi pertinenti, ed è sottoposta a dimostrazione e verifica.
la promessa salvifica non so come la giustifichi razionalmente.
più giusto quando dici che suo compito è la ricerca della verità, materiale o meno.
la Chiesa sostiene la necessità e l'autonomia della ricerca, purché non confligga col rispetto dell'essere umano e del creato (no mengele, no bomba atomica in amazzonia, per dire) e dimostrazione.
la scienza asservita, parlando di chiesa. è pura fantasia. sarebbe l'ora di smettere di sparare questi slogan, se non si dimostrano.
la chiesa accetta dibattiti eccome!
le università papali romane, ti informo, hanno in continuazione seminari di confronto con non credenti su ogni materia.
>essere scenziato E cristiano, o appartenere a qualunque altra consorteria ideologica, è un non senso.. Il punto di vista agnostico è molto evidentemente la base per qualunque ricerca che non parta da preconcetti e pregiudizi
è un non senso nella tua testa.
basta aprire gli occhi e vedere quante grandi scoperte scientifiche sono state fatte da cristiani, come pasteur che citiamo in testa al post.
il punto di vista agnostico non esiste all'atto pratico.
il non sapere una determinata cosa, non fa essere agnostici, vuol dire semplicemente non saperla.
invece ogni atto pratico implica una decisione precedente, un sapere il bene e il male in coscienza, che nella prassi si chiamano "giusto" e "sbagliato". Quindi ogni volta che siamo in azione dimostriamo che l'agnosticismo non esiste.
Stupefacente è piuttosto il modo "dogmatico", e maleducato, con cui ti dai ragione, e dai dell'incapace all'interlocutore.
>assurda contraddizione nel termine 'democrazia cristiana'? come può il libero volere del popolo essere soggetto e limitato da dogmi
il libero volere del popolo potrebbe mandarti a morte domattina, a maggioranza.
una democrazia cristiana probabilmente te la farebbe passare liscia.
>milioni di donne bruciate vive ti dicono niente?
non mi dicono niente perchè non è vero. è una palla colossale.
se tu avessi davvero interesse al metodo scientifico in storia, lo sapresti. dagli storici atei.
non so su cosa ti basi, sicuramente nulla di scientifico. forse favole, leggende e dogmi pannelliani.
saluti e auguri.
Caro Tony,
ti ha già risposto Andrea nel merito delle tue osservazioni, io vorrei sviluppare solo alcuni punti sollevati dal tuo intervento.
E’ la seconda volta che parli di non-senso, la prima hai definito impossibile, il rapporto tra l’appartenenza religiosa e l’attività scientifica. La realtà, come già ti scrissi, smentisce clamorosamente questo tuo assunto, che è pertanto un pregiudizio tanto arbitrario quanto infondato. I latini spiegavano che contra factum non valet argumentum, ne è questo il caso. Forse varrebbe la pena che ti interrogassi sulla bontà del tuo presupposto, visto che non trova conferme nel reale.
Sorvolo sui presunti milioni di persone bruciate dall’inquisizione e amenità varie, perché sono solo falsità. Chiunque si sia preso la briga di studiare anche solo superficialmente quei fatti, sa bene le cose essere andate molto diversamente. E’ un’ideologia ben precisa che ha spacciato quelle menzogne per verità, un’indagine spregiudicata dei fatti rende ragione della realtà, solo bisogna avere il coraggio di compierla questa ricerca, senza spessi paraocchi ideologici, come dici anche tu del resto.
Un altro punto merita di essere sviluppato. Tu persisti nel sostenere che l’appartenenza religiosa, segnatamente quella cattolica, sia d’impaccio alla ricerca e al dibatttito contemporaneo, tanto che compatisci chi ancora abbisogni di una fede. Al di là del tono offensivo, che sono sicuro non essere tua intenzione, prememi di segnalarti un fatto, e insisto: un fatto. Lo sguardo religioso, dall’inizio della storia umana, è stato il motore di ogni sapere. E’ l’homo religioso quello che per primo si è interrogato sul perché del mondo, sul perché della propria esistenza, sul perché della morte. Cultura ha la stessa radice etimologica di culto. L’attività filosofica prima e scientifica poi accoglieranno quelle stesse domande e le declineranno secondo la propria specificità, ma la domanda iniziale è di conio religioso, e non v’è risposta scientifica o filosofica che la possa sopire. La religiosità, se compresa nella sua realtà, è una dimensione connaturata all’uomo. Gli scienziati che hanno contribuito maggiormente all’edificazione della nostra civiltà erano tutti uomini religiosi, dotati di quello sguardo.
Il fatto che oggi l’ideologia dominante sostenga il contrario, e insista a voler contrapporre fede e ragione, dice solo della barbarie moderna, quella per cui si sacrificano gli essere umani allo stadio embrionale del proprio sviluppo sull’altare della ricerca, o su quello dell’arbitrio e via discorrendo.
Il Papa ha dialogato e controbattuto con gli intellettuali più importanti dei nostri tempi, da Habermas a Rahner e mille altri ancora. I suoi discorsi sono sempre stati calibrati sul piano razionale proprio per permettere un confronto. Ovunque, solo da noi fa eccezione, Lo si è accolto con gioia, proprio perché riconosciuto intellettuale di altissimo profilo, con il quale misurarsi è sempre appassionante. Questa sarebbe stata civiltà. Invece abbiamo avuto la chiusura di chi ne temeva il confronto. S’è persa un’occasione. Se davvero i contestatori avessero avuto a cuore le proprie tesi, avrebbero dovuto a maggior ragione cogliere la possibilità di misurarle sul campo, hanno invece preferito la chiusura. Atteggiamento decisamente poco scientifico.
Ricambio la cordialità.
Giampaolo
Ok ragazzi, apprendo quindi da voi come l'immensa strage di donne sia una invenzione atea. Immagino a questo punto sia una diffamazione dire anche che la chiesa ha (quasi mai ufficialmente) sostenuto dittatori nel mondo con assenso incoraggiamento finanziamento silenzio/assenso, lanciando soli ed ingenui pretini verso il martirio e la 'santità'..che se oggi è apparentemente moderata lo è grazie alle lotte della cultura laica contro i bavagli clericali.. (il papa nello stato pontificio tagliava teste e Cesare Beccaria era laico). Che l'Africa è minata dall'Aids e muore torturata grazie soprattutto al dogma papale del non preservativo.. (ma voi fate l'amore secondo i dettami del vaticano? ci possiamo credere?) Che le parrocchie siano scuole di pedofilia.. Apprendo con sollievo che il vero baluardo contro la barbarie sia la chiesa cattolica ed i suoi derivati politici e che senza di esse avremmo bombe atomiche in amazzonia, scenziati-mengele, e la democrazia laica potrebbe condannarmi a morte. Vabbè dai, quasi mi converto... Andrea, potrei aver tralasciato qualche 'i' ma non il contatto col buon senso. Grazie x la vostra attenzione, ciao.
Tony
PS
Gli esseri umani non sono pecore ma esseri spirituali
direttamente in contatto con la sorgente della creazione. Ma questo non lo debbono sapere, vero?
tony, il tuo è un pozzo di ignoranza e superficialità, complimenti
Vabbeh, noi ci si è provato con garbo, ma tu non apprendi un cazzo. Hai la testa troppo piena dei tuoi dogmi da bignami di serie B. Potrei postarti tutta la bibliografia del mondo per smontare una per una la serie allucinante di fandonie che sei riuscito ad inanellare in un solo posto, ma sarebbe tempo perso.
Mi chiedo: perchè venire a portare la tua ventata di solidissimi e originalissimi dogmi? Pensi di persuadere qualcuno con i luoghi comuni più triti e noiosi della storiografia d'accatto?
E' chiaro che di confrontarti non hai intenzione, nè la preparazione. A che pro sciorinare tutte queste banalità già ammanniteci quotidianamente dagli Odifreddi di turno?
Fare l'Augias in sedicesimo non guadagna consensi, neppure gli appelli da novella duemila sul filo diretto con una non meglio precisata creazione. Cui prodest?
Auguri
Giampaolo
mi sei caduto come il piu' inerme dei burattini tra le grinfie del media.. e mi dispiace.
il blog lo seguo e mi interessa.. ma questa CAZZATA potevi, anzi avresti fatto meglio, a risparmiartela.
perche' e' stato pretestuoso per il povero papa rinunciare all'ultimo per una lettera di novembre, per delle contestazioni legittime in un paese dove si e' interessati alla liberta' di tutti.. e non solo di gente con abiti fuorimoda e pesanti catene d'oro.
si e' chiesta la possibilita' di manifestare.
concessa dal rettore.
in seguito il papa ha rinunciato.
quando tu svelerai CHI e COME e' stato impedito di parlare forse, potrai esser preso in considerazione.
quindi o sei palesemente di parte o sei palesemente allocco..
sarai anche filo-ferrara filo-feltri?
perche' in quel caso non sei un liberale.. sei proprio un fascista.
http://youtube.com/watch?v=Va533YjJ84I
>2d
incornicio idealmente i tuoi commenti, per ammirare il tuo intelletto, la tua sintassi e la tua gentilezza d'animo.
Tu oltre a non aver niente di meglio la notte che scrivere insulti, hai dimostrato anche che non sei materialmente in grado di leggere questo blog. Per cui, buon viaggio.
ho cancellato l'ennesimo commento di insulti di 2D.
mi spiace sinceramente vedere il livore emotivo, irrazionale che si scatena, ma proprio perché è così, è impossibile stargli dietro.
Non fatevi infinocchiare dal clero subdolo e materialista, ha manovrato tutto pur di apparire agli occhi ingenui o stupidi del mondo come vittima mentre invece è solo reo insieme al rettore complice: perchè scegliere di andare ad inaugurare l'anno universitario in una università statale invece che privata come l'università Cattolica del Sacro Cuore ? Vaticano, paga le tasse, fa sposare i tuoi preti e fatti gli affari tuoi, cioè sii un semplice tramite fra i fedeli e il Signore. Un credente esasperato e seccato.
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