martedì 8 gennaio 2008

Quelli che...adottano un nonno: Ron Paul!

Io sono cresciuto in Olanda, dove una storia che tutti da piccoli abbiamo ascoltato, narra di un bambino coraggioso che un giorno, durante una passeggiata, vede nella diga un piccolo buco che perde acqua. Non sapendo cosa fare, questo bambino di Haarlem decide di conficcare il dito nella diga in attesa d'aiuto e così facendo salva l'Olanda da una terribile inondazione. Così anche da adulto chi proviene dai "paesi bassi", porta con sé più degli altri la metafora della diga difesa vitale, ma anche degli artifici che si desiderano spazzare via, quando l'uomo li costruisce per ostacolare il corso del destino.

Ora, in ogni rivoluzione, movimento di cambiamento e di resistenza, non si sa mai il momento preciso in cui cambia il corso degli eventi. Secondo me però negli Stati Uniti ci siamo quasi. Qui la diga non è vitale come in Olanda, ma è una barriera che i potenti hanno costruito via via tra sé e il popolo, dove i media tradizionali coi loro giornalisti corrono di qua e di là a tappare le falle del sistema. Io credo che la marea che sale (altra metafora insieme mortale e vitale) sia la Ron Paul Revolution, e che la gente, quando vede che la diga non gli serve, a differenza della favola, la lascia cadere. Dal New Hampshire molto probabilmente comincerà l'inondazione degli USA. Ci credo sinceramente. Ero un po' triste il 3 Gennaio sera per i risultati dall'Iowa. Mi trovo nel vicino e freddissimo Wisconsin a trovare l'amore della mia vita e quella sera stavo preparando gli gnocchi freschi indossando la maglietta Ron Paul Revolution (che ho sporcato all'inverosimile!).

Sapendo che nessuna persona poi divenuta presidente degli Usa ha vinto l'Iowa, al di fuori di Jimmy Carter se non mi sbaglio, la mia tristezza e' piano piano svanita. Dopo aver gustato gli gnocchi, ed aver fatto una buona impressione a genitori e sorelle della mia ragazza, il tutto sempre indossando la maglia RP zozza di farina e sugo, ero felice come una pasqua. Dopo aver visto Ron Paul allo show di Bill Moyers sulla PBS del 5 gennaio sono rimasto colpito del fatto che un Dr. No stanco, con delle occhiaie paurose, riesce ancora ad incantarmi. Eravamo in quattro a guardare, io e la mia ragazza, gia' paulisti sfegatati, e due sorelle di lei, ancora indecise, avendo seguito poco le elezioni finora. Noi due, commossi non poco a guardare il dolce Ron intervistato, una volta tanto, da un giornalista equilbrato e non aggressivo. Le due ragazze, una che gia' puo' votare e l'altra che compie 18 anni appena in tempo, sono rimaste incantate, e se non erano pauliste prima, lo stanno diventando.

Penso di aver capito, signore e signori paulisti ed aspiranti tali, Ron e' proprio il nostro nonnino.

Apparteniamo a quella generazione che senza neanche accorgersene, ha adottato Ron come nonno: guardate certi video, i gruppi di ragazzi entusiasti nella neve del New Hampshire: siamo noi, e lui è entrato così nella nostra vita quotidiana. Lui apre per noi il libro delle fiabe, e gia' dopo aver letto qualche riga, ci sentiamo come un'Alice perduta ma entusiasta e contenta nel paese delle meraviglie. Che poi un mondo più normale, più giusto, ci debba sembrare una fiaba...la dice lunga!

Cantaci dunque una ninna nanna nonno Ron, dato che non vediamo l'ora di dormire per raggiungere il bel mondo che ci descrivi.




8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Francesco... oggi serve un emozione... forte.. quelle che solo Paul, conosciuto poco più di un mese fa, ci può dare... e tutto questo non è retorica! da dove si possono seguire i risultati in diretta?
www.michelepisano.ilcannocchiale.it
michele_pisano@tiscali.it

Anonimo ha detto...

Da vecchia "comunistaccia", tante cose non condivido di nonno Paul.
Ma saluterei in ogni caso con gioia l'avvento di un uomo che, comunque la pensi, è servo solo delle proprie idee e del proprio Paese anziché ennesimo burattino dei poteri forti.

Tanti auguri nonno Paul. Ci vorrebbe un tuo clone anche qui...

Anonimo ha detto...

c'è un sito dove si possono prendere notizie in tempo reale sulle primarie in New Hampshire? Grazie.

Luca

Ps: Go Paul Go!

Andrea ha detto...

credo che i siti più completi per lo spoglio in tempo reale siano quelli dei grandi network tv: cnn, msnbc, abc e cbs. E il sito di partito del NH, si dovrebbe trovare come gop-nh o qualcosa del genere.
I seggi chiudono alle 20, le 2 ora italiana.
Lo spoglio dello Iowa comunque non è stato un grande esempio di ttrasparenza in tempo reale...

Alberto ha detto...

mmmm... in NH i delegati vengono dati tutti solo al vincitore; un buon piazzamento sarebbe solo un riscatto morale; inoltre la votazione è elettronica, a pensar male si fa peccato (come diceva Andreotti) ma di solito ci s'azzecca....

Speriamo bene: qui non è in gioco solo la vittoria di un candidato, ma il primo caso nella storia di vera democrazia, un rovesciamento epocale, la rivalsa di chi non ha mezzi nei confronti dell'apparato, la prima crepa seria che può intaccare la casta; facciamo tutti il tifo per Ron Paul (ma anche Kucinis, rappresenta un po' l'alter ego democratico di RP) proprio per questo: dopo anni e anni di impotenza, questo sogno di rivoluzione pacifica, questo capovolgimento ci fa sognare!

Speriamo il risveglio non sia troppo duro (si capisce che comincio ad essere un po' pessimista?)

Andrea ha detto...

>Alberto

L'esperienza di Francesco e dei ventenni americani come lui è unica. Non credo che negli ultimi decenni in Italia nessuno abbia trovato un nonno adottivo in politica. Chissà quando capiterà. I nipotini di Ron Paul hanno un bel mazzo davanti a sé, se vogliono continuare qualcosa che assomigli almeno un po' al sogno di questi giorni.
Non voglio guastare la festa, ma anch'io ho un pessimismo di stampo blondettiano che sale. Pessimismo fondato, mica da malumore. Osservando alcune cose, penso che ha ragione blondet quando dice "glielo impediranno". Quindi se domani siamo di nuovo al 10%, l'impedimento è chiaro in sé, e non sapremo mai se è un 10% reale o era un 25% che la Diebold machine (ormai ho imparato il nome della macchinetta elettronica fraudolenta, dai tempi di dell'elezione di bush è sempre lei, mettetela su google e vedrete quante storie di frode/antifrode) ha riportato all'ordine.
Ho una grossa presunzione, e dopo un po' credo di saper leggere cosa succede dietro la messinscena della democrazia elettorale, c'è un processo di esecutività di un potere. Veramente, come ho scritto, qualcuno testa un po' 5-6 soggetti sul popolo, e poi gli dà l'impressione di sceglierne uno.
I risultati vengono taroccati quel tanto ch ebasta, e solo se c'è bisogno. Prima coi finanziamenti e con la regia dei media si comincia a creare una gerarchia di papabili.
Qualcuno, come hillary, probabilmente viene bidonato in corso d'opera, contro i patti. Altri, huckabee, vengono scritturati in corso d'opera, per una parte a termine (coprire l'emersione di paul, lasciata colpevolmente libera dal gop. ora huck sta anche usando parte del programma di paul, e al fox-debate dove rp non era invitato in molti improvvisamente si sono messi a parlare di ritorno alla costituzione). Se per caso la macchina elettorale "va fuori controllo", ecco pronto bloomberg. Ma lui non scenderà se c'è obama (e come hai già detto tu, andatevi a vedere blondet su obama). dall'altra parte l'establishment ha scelto mc cain più di giuliani.
Brezinski appoggia obama, e kissinger mccain. un asse perfetto, sanguinario e pre-neocons. tutto un quadro da congiure di palazzo, magari c'è ancora qualche colpo di scena e di coda neocons, cose tipiche delle oligarchie, con la beffa che ci si fa mettere sopra il bollino del voto popolare. obama mi fa davvero tristezza per la gente che lo vota. si capisce lo spirito e l'approccio di tanti bravi cristi americani. loro hanno la coscienza a posto, ma si stanno affidando all'uomo nero.

Francesco ("maranelloboy") ha detto...

Grazie per i pensieri, sia quelli di speranza che quelli meno positivi... li condivido tutti!!!!!

Ieri sera ho visto Ron su Jay Leno e avreste dovuto vedere con che guanti di velluto Jay ha trattato Ron ed ha accusato, sia all'inizio che alla fine dell'apparizione di Ron, la FOX di essere un canale di parte ed ingiusto. Ron poi, quandi i giornalisti sono simpatici e onesti, si apre come un fiore.
Sono stati 10 minuti incantevoli e urlavo come un matto di fronte alla TV ogni volta che il pubblico inondava lo studio con i suoi applausi.

Anche se oggi Ron fa solo tra i 10 e 20%, qualcosa mi dice che siamo ben messi per il round finale, qualsiasi esso sia ... ;)


Per quanto riguarda i risultati in tempo reale, nonostante avendo a disposizioni centinaia di canali TV USA e connessione internet buona... tribolo tantissimo!!!!! Chiedo scusa ma non ho buoni consigli da dare a proposito...

In culo a la balena a tutti noi!!!!!

Andrea ha detto...

dimenticavo:
oggi alcuni quotidiani locali avevano una vistosa infografica, per cui il sondaggio, fatto di grossi cilindri a seconda della % era sormontato dalla testa del candidato.
il tutto era a cura di reuters (chi vuole si informi su cosa è reuters, e magari sulla quantità di agenzie stampa che informano il mondo )
i repubblicani avevano 32 mcCain, 25 Romney, 12 Huck, 7 rudy, 3 Thompson.
si dà il caso che son riusciti a mettere thompson, mentre hanno ABOLITO paul, che a seconda, era assolutamente o prima o dopo huck, e davanti a giuliani.
la reuters è parte di un piano per dire che ron paul non esiste, e lo fa non esistere persino in italia.
se qualcuno crede ancora che non ci sia una "regia centrale" abbastanza sciolta ni suoi movimenti, parli pure.