mercoledì 12 dicembre 2007

Huckabee è solo, Rudy Giuliani no.

Da parecchi giorni la campagna repubblicana è impantanata sugli "urgenti" temi della religiosità di Romney e Huckabee e in una discussione sugli immigrati persino più superficiale di quella italiana.
I sondaggi e i media cercano di inventare una notizia, un profilo che fuoriesca dal pantano. Così si spiega il momento di gloria di Romney, l'improvviso carisma religioso (?) di Huckabee. Huckabee ha talmente tanto seguito che ieri sua figlia ha lanciato un appello (ripreso da time-cnn, mica l'eco di Des Moins) perchè hanno bisogno di...volontari!! Senza parole. Prima ti inventano un personaggio che nessuno segue. Fenomeni per un pomeriggio da Cocuzza o una sera da Marzullo. E poi si accorgono che per tirare avanti la sceneggiata, bisogna pure trovare delle comparse...
Si cerca di confondere il panorama, ma da una lettura critica dei sondaggi appare chiaramente l'incertezza notevole dell'elettorato repubblicano. La media dei dati più attendibili fa capire il grande livellamento, non oltre il 20%, di quattro-cinque candidati, con Giuliani in netta discesa rispetto alle attese. Il numero altissimo di indecisi lascia aperta praticamente ogni ipotesi.
Ron Paul è sempre l'ultimo del gruppo, ma come abbiamo scritto più volte, abbiamo buoni motivi per dire che il dato è distorto dalle scorrette modalità di rilevamento.
Nei giorni scorsi è uscito un video che denunciava un sondaggio in cui una voce pre-registrata chiedeva di indicare un candidato *tra soli cinque*. Ovviamente Paul non c'era, nemmeno dopo aver digitato il tasto "altri". Il video sembrava poco attendibile, ma ieri ecco che viene strombazzato l'ennesimo test secondo cui Huckabee è in testa, e dove appare dopo i primi cinque nomi una sfilza di "non pervenuti".
Questo è lo stato della freedom homeland oggi. La patria della libertà di stampa.
Hanno paura. Di fronte alla deteminazione del popolo paulista, che tra l'altro sta muovendo un migliaio di persone verso il New Hampshire, qualcuno si lascia sfuggire: sì, a tante persone puoi chiedere chi preferiscono, e ti rispondono anche, ma poi non vanno a votare. Quelli di Ron Paul vanno a votare tutti, tutti!
Nello Iowa, uno stato grande quasi mezza Italia e con soli quattro milioni di abitanti, già un paio di settimane fa il capostaff paulista faceva questa osservazione da bravo partitocrate: "siamo a 10.000 sicuri, con 45.000 voti si vince." Indica che le primarie, benché sentite, si giocano su numeri piccoli.
Basti pensare che la nomination di Bush, ottenuta in un momento storico di buona partecipazione, dopo otto anni di presidenza Clinton, vide una partecipazione di 19 milioni di elettori in tutti gli States.
Nel clima di incerto equilibrio di cui dicevamo all'inizio, e di disaffezione anche, possono bastare quattro-cinque milioni di americani ad un contendente per vincere la nomination.

Per chiudere in bellezza, come dimenticarci di Giuliani, più che mai il nostro avversario preferito ora che lo stanno scaricando!
Eccovi una dimostrazione di come Rudy è comunque circondato dal calore popolare.
Come dice il poeta Iacchetti, agevoliamo il servizio (di ottima qualità!)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

questo video è un geniale!
pronto per blob

marco

Anonimo ha detto...

a tutti quelli che visitano questo blog:
INONDATE DI MAIL LE TELEVISIONI E I GIORNALI SPAZZATURA DI QUESTO PAESE!!!!!!!
Ieri da ferrara su la7 si diceva che non esiste nessun candidato alla presidenza degli usa che è contro la guerra e che l'economia tira alla grande...pazzesco dove le bugie possono arrivare!
Liberiamoci dal MATRIX che ci possiede tutti,qui si sta oltrepassando addirittura quello che profetizzava orwell in 1984!!!
paolo

Andrea ha detto...

Giuliano Ferrara è più facile che salti cena piuttosto che la sua mezz'ora di disinfomazione.
E'un cacciaballe ben cosciente di quel che dice, dato che il foglio già settimane fa si è lasciato scappare un allarme Ron Paul che sicuramente veniva dalle stanze neocons americane e che forse non andava spifferato tanto in fretta.
Chi vuole scriva ovunque, possibilmente mantenendo un tono decoroso, se no fanno presto a dirci fanatici.
Alcuni grandi media sono già passati di qua, lasciano traccia.
Devono sapere esattamente cosa nascondere. O forse vogliono trovarsi preparati, dopo il teaparty.

Géry ha detto...

Europeans can still donate to RON PAUL before 4-12-07 !!! See the next Blog.
http://europedonate4ronpaul.blogspot.com/

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PLEASE PASS THIS MESSAGE ON
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